Parole in gioco

agosto 31, 2009

I capelli del diavolo

Filed under: Fiaba,Libri,Roberto Piumini,Teatro — paroleingioco @ 10:57 am

Fiaba musical-teatrale in quindici scene di Roberto Piumini
tratta da I tre capelli dell’orco dei fratelli Grimm

musiche di Andrea Basevi

Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice – Genova


Informazioni e prenotazioni:
Servizio Comunicazione
Tel. 010-5381.224/225/226/227 Fax 010-5381.233
Biglietteria 010/58.93.29 – 010/59.16.97
e-mail: info@carlofelice.it
http://www.carlofelice.it

Visitate il sito dedicato alla fiaba: http://sites.google.com/site/icapellideldiavolo/home

Recite: Novembre 2009

martedì 17 ore 9.30 e 11.00

mercoledì 18 ore 9.30 e 11.00

giovedì 19 ore 9.30 e 11.00

venerdì 20 ore 9.30 e 11.00

sabato 21 ore 17.30


Un re prepotente e disonesto viene a sapere, da tre streghe, che un certo Cardello sposerà sua figlia e prenderà il suo posto. Preoccupato, escogita uno stratagemma: acconsentirà alle nozze a patto che il giovane riesca a portargli i tre capelli d’oro del diavolo.
Liberamente tratta dalla omonima favola dei fratelli Grimm, “I capelli del diavolo” di Roberto Piumini racconta le avventure di Cardello che, con furbizia, riesce a svelare  tre misteri. Due si trovano nella favola tradizionale: quello dell’albero dalle mele d’oro e quello del traghettatore. Il mistero del principe che ha perso la voce e la ritroverà cercando la bella Eco, è invece un’aggiunta originale. Comiche le caratterizzazioni della Diavolessa e del Diavolo, che finiranno per favorire Cardello, che con astuzia e fortuna riuscirà a vivere accanto alla sposa principessa, mentre il re avrà la fine meritata. La musica, attraverso allegre e divertenti canzoni, accompagna il pubblico nel magico mondo dell’emozione.

testo di Roberto Piumini

musiche di Andrea Basevi

(Edizione Rugginenti)

regia Patrizia Ercole

assistenti alla regia Giulia Ghiorzi e Anna Rocca

scene e costumi Valentina Albino e Alice Pescitelli

disegni del laboratorio di scenografia della S. M. Strozzi di Genova

Genova Vocal Ensemble

Coro I Piccoli Cantori dell’Accademia

diretti da Roberta Paraninfo

flauto Gianluca Nicolini

pianoforte Roberta Paraninfo

organizzazione Associazione Sant’Ambrogio Musica

Personaggi e interpreti

Re

Cardello

Simona

Frugalesto

Grattascappa

Regina

Principessa

Tizio

Caio

Sempronia

Principe muto

Traghettatore

Diavolessa

Diavolo

Canzonatore

Tomaso Valseri

Laura Schintu

Valeria Marangoni, Anna Rocca

Annalisa Adamo, Valeria Marangoni

Sara Minoggio

Anna Rocca

Annalisa Cherubino, Chiara Tampoia

Alice Acella, Chiara Tampoia

Giulia Ghiorzi

Annalisa Adamo

Giulia Beatini

Guendalina Bellamia, Valeria Marangoni

Barbara Maiulli

Giulia Beatini

I Piccoli Cantori dell’Accademia

Roberto Piumini – http://www.robertopiumini.it/

Andrea Basevi – http://digilander.libero.it/ambrogiomusica/

Patrizia Ercole http://digilander.libero.it/teatroecontorni/index.htm

Genova Vocal Ensemble http://www.accademiavocale.it/

Laboratorio Fulmicotone http://www.myspace.com/laboratorio_fulmicotone

Edizione Rugginenti Milano info@rugginenti.it www.rugginenti.it

Illustrazione di Chiara Nocentini http://www.chiaranocentini.it/


Associazione Sant’Ambrogio Musica

Via Palestro, 5/3 – 16122 – Genova

010.870462  

Foto di scena di Sebastiano Quaglia

Codice: RE 50930
ISBN-iban: 9790520130042 – Rugginenti -Libro+CD

I Capelli del Diavolo

18.00  €iva 4% inc.

http://www.rugginenti.it/item.php?id=RE%2050930

(S)CENETTA

Filed under: Libri,Poesia,Roberto Piumini — paroleingioco @ 7:39 am

Lesto
l’oste
tese il conto
al conte cenante
con l’hostess.
Non tornandogli
i conti
il conte tosto
con un pretesto
lasciò il posto
e non tornò.
Così all’oste
il conte
il conto
non pagò.
lo pagò l’hostess
scontenta
nonostante lo sconto.

Roberto Piumini, dal libro Non piangere cipolla – Mondadori

agosto 30, 2009

Il povero ane

Filed under: Filastrocca,Gianni Rodari — paroleingioco @ 11:52 am

cane

Se andrete a Firenze
vedrete certamente
quel povero ane
di cui parla la gente.
È un cane senza testa,
povera bestia.
Davvero non si sa
ad abbaiare come fa.

La testa, si dice,
gliel’hanno mangiata…
(La ” c ” per i fiorentini
è pietanza prelibata).

Ma lui non si lamenta,
è un caro cucciolone,
scodinzola e fa festa
a tutte le persone.

Come mangia? Signori,
non stiamo ad indagare:
ci sono tante maniere
di tirare a campare.

Vivere senza testa
non è il peggio dei guai:
tanta gente ce l’ha
ma non l’adopera mai.

Gianni Rodari

agosto 25, 2009

Omaggio a Zoltàn Kodàly

Filed under: Formazione,Roberto Piumini — paroleingioco @ 9:26 PM

Che cosa significano per te il violino, o il pia-

noforte? Tu possiedi nella tua gola uno strumento

dotato di un suono più bello di qualsiasi violino

del mondo, se tu solo lo vuoi utilizzare.

Zoltàn Kodàly

DO era uno che dava tutto quanto,
RE aveva nella testa una corona,
MI era uno che voleva soltanto,
FA era una pigrissima persona,
SOL era uno senza compagnia,
LA a tutti indicava la via,
SI era molto, molto buono,
proprio generoso era SI:
quando si incontrarono,
fecero un suono:
e la musica
è nata
così.

Roberto Piumini

Visita il sito: http://www.aikem.it/

agosto 23, 2009

Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni…

Filed under: Libri,Teatro — paroleingioco @ 8:31 am

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Questi nostri attori erano tutti spiriti
e si sono dissolti nell’aria, nell’aria sottile.
E come l’inconsistente edificio di questa visione
le torri coronate di nuvole,
gli orgogliosi palazzi, i templi solenni
ed il grande globo stesso
come questo spettacolo
si dissolveranno in una nuvoletta di fumo.
Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni
e da un sogno è coronata la nostra breve vita.

William Shakespeare da La tempesta

agosto 22, 2009

Tragedia in due battute

Filed under: Teatro — paroleingioco @ 8:59 PM

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Ambiguità del linguaggio  di Achille Campanile

“La stessa frase, detta in Inghilterra significa una cosa,
 detta in America ne significa un’altra.”
“Tu cerchi di trarmi in inganno.”
“Te lo giuro. La frase ‘Io sto qui’ detta in Inghilterra significa
“Io sto in Inghilterra”; detta in America significa “Io sto in America”.
“E’ stranissimo.”

           (sipario)

Il viaggio

Filed under: Poesia — paroleingioco @ 8:53 PM

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.

Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le cose,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.

Rubén Blades

Ciao, tu

Filed under: Libri — paroleingioco @ 8:43 PM

ciao-tu

“Certo se mi sbagli non c’è niente da ridere. Se ti sei messo in testa che ho una certa faccia, perché sembra che s’intoni con i pensieri che penso e anche con quelli che pensi tu di me, e poi non è così. O magari è solo che quella faccia ti piace, e vorresti che fosse la mia, lo vorresti così forte che alla fine ti convinci che sono io, invece poi colpo di scena”. Così scrive Viola a Michele, suo compagno di scuola. Un libro per viaggiare verso l’età adulta con una sola certezza in tasca: niente è tutto bianco o tutto nero. “I fasti di computer e Internet, telefono ed e-mail non hanno offuscato la voglia, tutta adolescenziale, di comunicare anche per lettera.”

Ciao, tu di Roberto Piumini e Beatrice Masini  – Fabbri Editori www.robertopiumini.it/

Io amo la musica!

Filed under: Formazione — paroleingioco @ 8:34 PM

jene-kelly

La vita e’ una musica… essa ti trascina verso la libertà.  Anonimo

La vita ha una sua musica, la vita vera è musica. Anonimo

L’amicizia è come la musica: due corde parimenti intonate  vibreranno insieme anche se ne toccate una sola. Francis Quarles

L’amore è musica in cerca di parole.  Anonimo

L’architettura è musica nello spazio, una sorta di musica congelata. Friedrich W. Joseph von Schelling

L’Arte, intendendo il termine per indicare collettivamente pittura, scultura, architettura e musica, è la mediatrice e riconciliatrice di natura e uomo. È dunque il potere di umanizzare la natura, di infondere i pensieri e le passioni dell’uomo in tutto ciò che è l’oggetto della sua contemplazione. Samuel Taylor Coleridge

Lasciate il vostro ego, giocate con la musica, amate la gente. Luther Allison

Le lacrime, la sola musica alla quale il cuore è sensibile.  Marc Gendron

Le musiche dell’avvenire avranno le loro radici nell’universo.  Anonimo

Le opere in cui splende il genio dell’intelligenza non appaiono vive e belle se non attraverso un’esecuzione anch’essa viva e bella, calorosa e delicata, fedele e graziosa, Brillante e animata. L’eccellenza di una esecuzione dipende non solo dalla scelta degli esecutori ma dallo spirito che li anima.  Hector Berlioz

Le parole sono la penna del cuore, la musica è la penna dell’anima. Shneur Zahlman

Lo spartito deve offrire al musicista l’occasione per i esprimere grandi passioni e creare una musica energica e toccante. Christoph Willibal Gluck

Lo spirito è uno strumento della musica con una certa gamma di toni, al di là dei quali si sente un silenzio infinito.  Johm Tyndall

L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l’erebo. Non vi fidate di un siffatto uomo. Ascoltate la musica.  Shakespeare

L’uomo che non ha musica dentro di sé, né è commosso dall’accordo di dolci suoni, è incline ai tradimenti, agli stratagemmi e ai profitti; i moti del suo spirito sono tristi come la notte, e i suoi effetti bui come l’Erebo: non fidatevi di un uomo simile.  Shakespeare

L’uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.  Ennio Flaiano

Mi concedevo, ogni sera, un momento di musica che era per me solo. Certamente questo piacere solitario è un piacere sterile, ma nessun piacere è sterile quando rimette il nostro essere in armonia con la vita Margherite Yourcenar

Ascoltare la musica di Mozart significa sentire che è stata compiuta una buona azione. È difficile dire con precisione dove sia questa buona influenza, ma indubbiamente essa è benefica; quanto più vivo e meglio la conosco, tanto più amo la musica.  Tchaikovsky

Il fare musica è la possibilità di un arricchimento per la propria vita, per la propria personalità. Come ogni cosa bella contiene un valore, anche la musica lo possiede e ogni volta che la esprimiamo riaccade un avvenimento. Il luogo della musica è dove passa qualcosa d’altro, un di più: la ricchezza umana. Piero Bonaguri

Tutto relativo…

Filed under: Libri — paroleingioco @ 8:31 PM

 tartaruga

Una lumaca viene aggredita da due tartarughe. Quando la polizia gli chiede come si siano svolti i fatti, la lumaca risponde: “Non lo so. E’ successo tutto così in fretta”.

in “Platone e l’ornitorinco. Le batrzellette che spiegano la filosofia” di T. Cathcart e D. Klein, Rizzoli, 2007   

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